INTERROGAZIONE n. 104 del 16/12/2022
Sulla Rete Regionale Case della Salute e sull’Assistenza Territoriale nel Distretto Esaro-Pollino

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
•Il percorso di definizione del modello calabrese della Rete delle Case della Salute si inserisce nel percorso di "rientro" economico finanziario del sistema sanitario regionale e nella conseguente riorganizzazione delle tre reti assistenziali, ospedaliera, territoriale e dell'emergenza-urgenza;
•Il D.P.G.R. n. 18 del 22.10.2010 ha previsto il riassetto del servizio sanitario regionale, programmando la riconversione di 12 strutture ospedaliere che con successivo D.P.G.R. n. 34 del 6 maggio 2011 e in funzione della tipologia assistenziale attribuita sono state denominate CAPT (Centri di Assistenza Primaria Territoriale) e che, in seguito, la Regione ha previsto di collocarvi le sedi delle Case della Salute;
•la D.P.G.R n. 135 del 21.12.2011 la Regione Calabria ha individuato le sedi dove realizzare la Rete Regionale delle Case della Salute;
•la D.G.R. n. 647 del 29.12.2017, a valere sulla dotazione finanziaria prevista dalla D.G.R. n. 40/2016 (PAC 2007/2013), pari a € 49.315.529,20, con la quale è stata approvata la nuova scheda salvaguardia n. 4 “Rete Regionale Case della Salute”, ha confermato la realizzazione delle Case della salute all’interno dei comuni di San Marco Argentano, Cariati, Mesoraca, Chiaravalle, Scilla e Siderno;
•in seguito a molteplici differimenti, il finanziamento per la realizzazione dei progetti relativi alla Rete Regionale delle Case della Salute impegna, in ultima istanza, risorse afferenti all’azione 9.3.8 del POR CALABRIA FESR FSE 2014/2020 per un ammontare massimo di € 48.952.332,43;
•il D.C.A. n. 59/2022 per la Regione Calabria, denominato “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)- Missione 6 - Componenti 1 e 2 - Approvazione del Piano Operativo Regionale – PNRR”, prevede la realizzazione di n. 60 Case della Comunità, di cui n. 14 Hub e n. 46 Spoke;
Considerato che: •le “Case della Comunità Hub” dovranno essere dotate di attrezzature tecnologiche, al fine di garantire: parità di accesso, prossimità territoriale e qualità dell'assistenza alle persone, indipendentemente dall’età e dal loro quadro clinico, mediante l'attivazione, lo sviluppo e l'aggregazione di servizi di assistenza primaria e la realizzazione di centri di erogazione dell'assistenza, efficienti sotto il profilo sanitario, funzionale ed energetico, per una risposta multiprofessionale;
•la Casa della Salute è una "struttura polivalente e funzionale in grado di erogare materialmente l'insieme delle cure primarie, di garantire la continuità assistenziale e le attività di prevenzione;
sede pubblica dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie e sociali;
luogo di prevenzione e promozione della salute e del benessere sociale";
•l’assistenza sanitaria erogabile dalle strutture “Case della Comunità Hub” e “Case della Salute” risulta, in pratica, equipollente ed entrambi i modelli si riferiscono a bacini di utenza di circa 50.000 abitanti;
•i siti identificati dal menzionato Piano Operativo Regionale per la realizzazione delle Case della Comunità Hub non coincidono con quelli afferenti al progetto della Rete Regionale delle Case della Salute;
•il recente D.M. 77/2022 non annovera tra i modelli di assistenza territoriale le “Case della Salute”;
Considerato, altresì, che: •l’Ambito Territoriale Sociale-Assistenziale N. 2 del distretto Sanitario Esaro-Pollino dell’ASP di Cosenza censisce una popolazione di circa 50.000 abitanti;
•il D.C.A. n. 59/2022 identifica il Comune di Roggiano Gravina come unica sede di “Casa della Comunità Hub” per l’Ambito Territoriale Sociale-Assistenziale N. 2 del distretto Sanitario Esaro-Pollino;
•nel territorio di Roggiano Gravina non sono censite strutture assimilabili all’ex Ospedale “L. Pasteur” – sito nel comune di San Marco Argentano - o che possano essere allestite tempestivamente per assolvere alla funzione di “Casa della Comunità Hub” nei termini previsti dal PNRR;
•la realizzazione della Casa della Salute presso l’ex Ospedale “L. Pasteur” è inserita negli obiettivi e nelle scelte regionali fin dalla "Programmazione unitaria 2007-2013” nonché confermata dal D.P.G.R n. 135 del 21.12.2011 ed atti successivi;
•la sede dell’ex Ospedale Civile “L. Pasteur” a San Marco Argentano rappresenta da diversi decenni il riferimento sanitario primario dell’omonimo Ambito Territoriale di competenza e risulta dotata di una struttura che si sviluppa su 4 piani rialzati ed 1 piano seminterrato, per una superficie totale di 8.152 mq che risulta solo parzialmente utilizzata;
•sono state impegnate risorse pari a 8.149.648,89 euro, afferenti alla realizzazione della Rete Regionale Case della Salute, destinate all’ammodernamento dell’ex Ospedale Civile “L. Pasteur” per il quale i Progetti di fattibilità tecnico-economica sono stati approvati dall’ASP di Cosenza con Deliberazione n. 1290 del 29 luglio 2022;
Interroga il Presidente della Giunta regionale, anche nella qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro,
Per sapere:
•se l’attuazione della Rete Regionale Case della Salute risulti compatibile con l’attuazione del Piano Operativo Regionale;
•quale impatto avrà sulla realizzazione del progetto originario la mancata inclusione delle strutture afferenti alla Rete delle Case della Salute tra le Case di Comunità Hub previste per la Regione Calabria;
•se la previsione di una Casa della Comunità Hub presso il Comune di Roggiano Gravina sia alternativa o aggiuntiva alla realizzazione della Casa della Salute presso l’ex Ospedale Civile di San Marco Argentano per l’Ambito Territoriale Sociale-Assistenziale n. 2 del distretto Sanitario Esaro-Pollino.

Allegato:

16/12/2022
F. LAGHI